Protocollo d’intesa e studi di fattibilità – Bergamo sud scalo ferroviario
Programma di rigenerazione urbana e territoriale che definisce obiettivi di grande importanza e complessità che consiste nella dimessa a disposizione delle aree oggi interessate dai binari dello scalo ferroviario dettate dalle dismissioni dal funzionamento dell’esercizio ferroviario.
Il progetto e l’attività promosse da FSSU e coordinate dal Comune sono tese a rendere compatibili e integratele esigenze di natura urbanistica e ambientale con quelle trasportistiche volte a configurare un futuro polo della intermodalità di livello multiscalare (città–hinterland–regione).
Contrallo di Quartiere di Grumello al Prato
E’ stato allestito un programma di rigenerazione urbana per rivitalizzare un quartiere localizzato ai margini del vecchio nucleo di Grumello del Piano che, attestato sull’antica strada per Milano, si pone come estrema soglia di accesso alla città di Bergamo. Nonostante la recente edificazione lungo la direttrice di penetrazione verso il centro cittadino e la vicinanza al quartiere Grumellina, il nucleo di Grumello presentava alcune debolezze in termini di qualità dell’abitare, dotazione di servizi e spazi aperti pubblici che sono stati posti come Assi di intervento cofinanziati da Regione Lombardia. Si è posto come vero e proprio Programma di sviluppo locale.
Accordo di valorizzazio ne luogo notevole Carmine Sant’Agata
Il “Programma Speciale per la valorizzazione strategica e lo sviluppo culturale del complesso storico Carmine -S. Agata”, finalizzato al trasferimento al Comune di Bergamo di un bene culturale di proprietà dell’Agenzia del Demanio mediante sottoscrizione di apposito accordo di valorizzazione tra gli Enti coinvolti. Tale programma è stato redatto in attuazione del D. Lgs. 85/2010 relativo al federalismo demaniale e, in particolare, al trasferimento dei beni culturali appartenenti al demanio storico-artistico agli Enti territoriali di livello locale interessati alla loro valorizzazione strategica e al loro sviluppo culturale nell’ambito di specifici accordi di valorizzazione e dei conseguenti programmi e piani strategici di sviluppo culturale.
Il Luogo Notevole Carmine -S. Agata, inteso nella sua organica unità, costituisca un elemento storico-culturale, oltre a rappresentare un luogo urbano fondamentale per operare il rilancio strategico del versante settentrionale di Bergamo Alta, con straordinari benefici per il ruolo territoriale dell’intera città. Una grande occasione per ridare lustro e prestigio culturale a due luoghi della memoria storica, artistica e archeologica (non solo a scala locale) e per valorizzare importanti contenitori storici dismessi appartenenti al patrimonio pubblico. Ma anche e soprattutto un programma strategico che sappia tradursi in un esempio virtuoso di riqualificazione urbana, attraverso un progetto di intervento concreto, funzionalmente efficace ed economicamente sostenibile, sia nella fase di realizzazione, sia nella successiva fase di attuazione e gestione.
A ciò si è più recentemente aggiunto il progetto riuso dell’ex convento del Carmine in partnership con il Teatro Tascabile di Bergamo attraverso una forma di crowdfunding che sfrutta le facilitazioni del cd « Art bonus» che consente la detrazione dalle imposte fino al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico.
Obiettivo dell’Accordo di Programma, sottoscritto da Comune di Bergamo, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Parco dei Colli di Bergamo, Fondazione Congregazione della Misericordia Maggiore di Bergamo e società Val d’Astino s.r.l., è la definizione di un programma di interventi che consentano il recupero funzionale del complesso immobiliare sito in Valle d’Astino, finalizzato all’insediamento una scuola di alta formazione per la ristorazione e la ricettività alberghiera, oltre all’insediamento di attività culturali e per il tempo libero, di peso urbanistico contenuto ecocmpatibili con le caratteristiche urbane, ambientali e viabilistiche del luogo. Il progetto prevede in oltre il completamento della nuova sezione dell’Orto botanico di Bergamo (realizzata in occasione di EXPO2015) e la conservazione delle aree agricole (mantenendo i segni dei lotti e il reticolo idrografico con funzione anche di reticolo ecologico lungo l’intera valle), con forme integrate per la gestione e valorizzazione dei fondi agricoli del compendio, sulla scorta di un progetto condiviso di valorizzazione agro-ambientale.
Accordo di Programma “nuovo ospedale” (sede storica Largo Barozzi)
Obiettivo dell’Accordo di Programma, sottoscritto da Regione Lombardia, Comune di Bergamo, ASST Papa Giovann iXXIII, Provincia di Bergamo, Guardia di Finanza, Agenzia del Demanio e CDP Investimenti SGR, è la riqualificazione e la riconversione funzionale della sede storica degli Ospedali Riuniti di Bergamo, per l’insediamento della nuova se de del Comando Provinciale e dell’Accademia della Guardia di Finanza.
Leazioni intraprese hanno la finalità di realizzare servizi di qualità a scala locale e territoriale in una logica di rete urbana nella quale le attrezzature urbane di interesse comune risultino connesse attraverso una rete ecologica integrata a forme di mobilità dolce fruibili dai cittadini e dall’utenza temporanea.
Accordo di Programma “ex Caserme Montelungo-Colleoni”
Obiettivo dell’Accordo di Programma, sottoscritto da Comune di Bergamo, Università degli Studio di Bergamo e CDP Investimenti SGR, è la definizione di un programma di interventi rivolto ad attuare il recupero delle ex caserme Montelungo-Colleoni, per l’insediamento di servizi universitari, oltre a funzioni residenziali e terziario/commerciali. L’intervento prevede inoltre la realizzazione di sottopasso ciclo-pedonale di via San Giovanni di connessione tra il Parco Suar di e i nuovi spazi aperti di uso pubblico interni al comparto, oltre adinterventi di riqualificazione degli spazi aperti pubblici circostanti il compendio.
Accordo di Programma “nuovo palazzetto dello sport” (ex OTE)
L’Accordo di Programma, sottoscritto da Comune di Bergamo, Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, TEB S.p.A.e società Grupedils.r.l., per segue obiettivi di riqualificazione ambientale, urbanistica, territoriale e infrastrutturale di preminente interesse generale ,mediante un intervento sinergico pubblico/privato che-ispirando sia i principi di rigenerazione urbana e di contenimento del consumo di suolo-prevede, nell’ambito della riqualificazione di un’area industriale dismessa e degradata, l’attuazione di un intervento di ristrutturazione urbanistica, con la realizzazione di una nuova struttura polivalente di interesse pubblico di scala territoriale e le adeguate opere infrastrutturali connesse, volte a risolvere le criticità del sistema di accessibilità del quadrante nord-est della città, valorizzando al contempo la fruibilità del sistema di trasporto pubblico su rotaia.
Piano Attuativo “Stadio Atalanta”
Il Piano Attuativo approvato prevede la riqualificazione e rinnovo dello stadio nella sua storica e attuale collocazione urbana in viale Giulio Cesare, per consolidarne il ruolo di attrezzatura per lo spettacolo e l’intrattenimento sportivi, come opportunità di identità per innovamento del contesto urbano.
Obiettivo è migliorare la qualità urbana, architettonica, funzionale, percettiva degli spazi pubblici e privati, esistenti e di progetto, promuovendo un progetto di elevata qualità urbana e vivibilità sostenibile sotto i profili ambientale, sociale ed economico. Il progetto prevede inoltre l’attivazione di politiche di mobilità sostenibile di accesso allo stadio, risolvendo i problemi di traffico, sosta e ordine pubblico.