CERVIA – EnerCom: La COMunità fa ENERgia

CERVIA – EnerCom: La COMunità fa ENERgia

 

Regione: Emilia-Romagna

Comune: Cervia

Anno di Approvazione: 2020\2022

 

 

 

 

L’impegno della comune di Cervia per la neutralità climatica si articola anche con l’attivazione di due progetti importanti.

Il progetto “Battigia eco-accessibile” fa parte del percorso di realizzazione di laboratori territoriali per la sostenibilità delle imprese promosso dalla Regione Emilia- Romagna attraverso la L.R.14/2014, per l’attuazione dell’Agenda 2030.Il percorso promuove l’innovazione delle imprese attraverso la collaborazione pubblico-privato, un progetto di produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili secondo il modello CER (Comunità Energetiche Rinnovabili), che mette insieme servizi alla comunità ed imprenditori privati

Al fine di dare continuità al progetto “Battigia eco-accessibile”, Cervia ha ottenuto il contributo regionale per il progetto “EnerCom: la comunità fa energia“. Il progetto EnerCom agisce sulla salvaguardia dell’occupazione ed il contrasto alle diseguaglianze in aumento a causa della crisi pandemica ed energetica, che ha messo in crisi le imprese. Si lavorerà ad un progetto pubblico-privato di produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili secondo il modello di comunità energetiche (CER), che mette insieme servizi alla comunità ed imprenditori privati, in cui il fabbisogno del pubblico può compensare le criticità del privato nell’affrontare la transizione green e vice-versa.

 

L’innovazione delle imprese attraverso la collaborazione pubblico-privato

L’economia cervese si basa sul settore turistico balneare, che ha subìto forti contraccolpi dovuti alla prolungata emergenza sanitaria, alla quale si aggiunge la crisi energetica, che già oggi produce i suoi effetti su famiglie ed attività economiche. Come richiamato dal Patto per il Lavoro e per il Clima, la salvaguardia dell’occupazione ed il contrasto alle diseguaglianze sono prioritari, in un contesto in cui l’emergenza climatica è la sfida del nostro tempo. Per questo motivo è importante mettere in campo processi di innovazione economica e sociale che ne tengano conto, concorrendo fattivamente al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030. La crisi economica alimenta diseguaglianze sociali ed aumenta i costi a carico del pubblico. Per questo motivo, adottare modelli innovativi di sviluppo sostenibile pubblico-privato basati sulla transizione ecologica, ed in grado di sostenere le comunità, deve trovare concreta applicazione nei territori. A Cervia vi sono una serie di criticità che ostacolano questo percorso, e che vanno dalla “povertà” ed inefficienza energetica alla mobilità e logistica delle merci lungo la costa: scarsa potenza elettrica a fronte delle crescenti necessità delle imprese che devono supportare alti costi e vincoli per il potenziamento della rete (ai quali si aggiungono oggi i rincari in bolletta), strutture e attrezzature inefficienti dal punto di vista energetico ed organizzativo. È su questo quadro che si basa EnerCom, il cui obiettivo è definire ed applicare un modello di collaborazione pubblico-privato in grado di dare risposta alle criticità emerse, basato sulla comunità energetica. Un modello capace di sostenere al contempo innovazione d’impresa e servizi pubblici, e che verrà sviluppato grazie alle seguenti azioni: laboratori di confronto e co-progettazione con gli stakeholders; elaborazione di uno studio di fattibilità per la realizzazione di una comunità energetica di costa; azioni di promozione e sensibilizzazione.

 

Progetto di produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili secondo il modello CER

Il territorio cervese è caratterizzato da una forte domanda di energia durante la stagione balneare, che decresce fortemente per il restante periodo dell’anno, soprattutto nell’area a ridosso della costa, dove si concentrano strutture alberghiere, stabilimenti balneari, bar, ristoranti ecc. Tale aspetto in qualche modo condiziona lo slancio ad investire sulle rinnovabili in quanto accanto alle problematiche di rete, si aggiunge un tema di economicità dell’investimento rispetto all’effettivo utilizzo durante l’anno dell’energia prodotta. Nello stesso ambito sono collocate anche strutture che offrono servizi pubblici, quali scuole, spazi di aggregazione sociale, ecc. la cui gestione è in capo al Comune, e la cui attività si concentra invece nei mesi invernali e di bassa stagione. Tale mix costituisce un interessante potenziale per la messa a punto di un modello di innovazione sociale strutturato secondo lo schema della CER, in cui il fabbisogno del pubblico può compensare le criticità del privato nell’affrontare la transizione green e vice-versa. Le caratteristiche urbanistiche e sociali della zona in cui si opera influenzano la progettazione tecnica di una CER dal punto di vista della fattibilità e dei costi. A tale proposito si segnala che verrà considerata quale area prioritaria quella a ridosso del lungomare di Pinarella-Tagliata, in quanto oggetto di un intervento di completo restyling recentemente finanziato da fondi FSC, un’importante occasione di intreccio progettuale che favorisce la realizzazione di una CER.

 

Partner:  Confcommercio ASCOM Cervia, Confesercenti Cervia, CNA Ravenna, Confartigianato della Provincia di Ravenna – Ufficio di Cervia, Cooperativa Bagnini di Cervia.

Al Clust-ER Greentech è assegnato il compito di supportare l’amministrazione nell’organizzazione dei laboratori, ad AESS quello di sviluppare lo studio di fattibilità per la creazione della comunità energetica.

Il progetto contribuisce al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli SDGs 7,8,9,11,13.