In una quindicina d’anni il centro storico di Cuneo ha cambiato volto. Le prime riqualificazioni attuate su immobili di proprietà pubblica (il Teatro Civico, la Torre Civica, il Municipio) risalgono al 1998, anno della celebrazione degli 800 anni della città.
Nel 1998 il P.R.U.S.S.T (Programma di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio) rappresenta la prima esperienza cuneese di uno strumento di programmazione integrata e negoziata, caratterizzata dall’intento di coinvolgere più settori complementari (turismo, università, ambiente, infrastrutture, trasporti urbani) tenendo in considerazione il rapporto tra processi sociali, economici ed occupazionali, con lo sviluppo sostenibile dei territori e delle città.
Successivamente, la spinta innovativa in tema di sviluppo sostenibile contenuta nei Documenti dell’Unione Europea e nelle politiche di distribuzione dei fondi strutturali europei dei periodi (2000-2006) e (2007-2013) determina un ulteriore rinnovamento degli strumenti per l’attuazione delle politiche integrate di sviluppo urbano, a cui la città di Cuneo aderisce con continuità.
In quegli anni, infatti, l’Amministrazione Comunale comprende l’importanza di attrezzarsi e accedere agli importanti programmi di riqualificazione del tessuto urbanistico, edilizio ed ambientale finanziati con fondi nazionali, regionali o europei. Inizia la stagione dei Contratti di Quartiere 2 (2004-2010) con un finanziamento complessivo di quasi 6,5 mil di euro, i Programmi Integrati di Sviluppo Locale (P.I.S.L.), i Piani Territoriali Integrati (P.T.I.) della Regione Piemonte.
Coerentemente all’impostazione di tali Programmi vengono definititi “i luoghi” della città storica, in cui costruire ipotesi di riqualificazione urbana e territoriale, all’interno dei quali far confluire il rinnovamento economico e sociale e quant’altro sia utile per restituire dignità e vivibilità agli spazi abitati e competitività ai territori.
Con questa logica, a partire dal 2010, viene varata una imponente operazione di completamento degli interventi di rigenerazione urbana del centro storico della città attraverso il Programma Integrato di Sviluppo Urbano – P.I.S.U., che da solo finanzia interventi di riqualificazione urbana per 20 milioni di euro: 5.050.000 dal Comune e 12.800.000 euro dai fondi dell’Unione Europea. A questi bisogna sommare più di due milioni di euro di investimento dei privati che hanno ristrutturato i locali commerciali presenti nel centro storico.
Oltre 15 anni, dunque, due principali programmi di rigenerazione urbana, quasi 30 milioni di euro restituiscono il quartiere storico della città alla sua bellezza originaria, rivitalizzandolo socialmente ed economicamente.
Interventi del Contratto di quartiere 2 – Il Triangolo super-acuto: il recupero di Palazzo Samone in pinacoteca cittadina, la riqualificazione di Piazza Virginio e Largo Caraglio, le nuove postazioni di “Bici in città”, i cassonetti di raccolta differenziata, i “percorsi protetti casa-scuola” e il miglioramento dell’illuminazione pubblica. All’Agenzia Territoriale per la Casa (A.T.C.) spettano quasi 4 milioni e mezzo di euro per interventi di edilizia pubblica e servizi sociali nell’ex Caserma Leutrum, il recupero di alloggi in Palazzo Samone e nuovi alloggi di edilizia agevolata in Via Barbaroux. Nel 2009 l’inaugurazione del primo intervento finanziato con il Contratto di Quartiere 2: una nuova piazza in Largo Caraglio con un gioco bimbi, una postazione di “Bici in Città”, alberature, pavimentazione e arredo urbano di pregio. Il Programma viene interamente attuato nel 2012.
Interventi del Programma Integrato di Sviluppo Urbano – P.I.S.U. #Cuneo si fa bella – la riqualificazione urbana dell’Ex Foro Boario, il nuovo Sistema di parcheggi urbani di attestazione al centro storico pedonalizzato, il restauro della Tettoia Vinaj – Open Baladin, la rifunzionalizzazione dell’Ex Caserma Cantore, in sede dell’Azienda Turistica locale e spazi di coworking, l’auditorium della Musica, il restauro e riuso dell’Ex Ospedale S. Croce come biblioteca 0-18 anni, la riqualificazione dell’asse storico di Via Roma e sua pedonalizzazione, l’attivazione dei regimi di aiuto alle attività commerciali del centro storico. L’intero programma viene ultimato nel 2015.
Grazie all’ultima programmazione dei fondi europei (2014-2020) e ai Bandi di rigenerazione urbana varati a livello governativo (Bando Periferie) l’Amministrazione comunale decide di spostare il baricentro delle proprie azioni di riqualificazione urbana sul resto della città, interessando i quartieri periferici e centrali con una importante azione di riqualificazione sostenibile, incentrata sui principi della città smart e green.
Gli interventi di riqualificazione urbana – finanziati dalle nuove programmazioni del Bando Periferie e dell’Agenda Urbana – sono tesi a dotare la città di una infrastruttura verde diffusa, a rafforzare la rete della mobilità dolce e ciclistica e ad estendere l’infrastrutturazione digitale dei quartieri. Coerentemente ai principi della “città green” gli interventi hanno l’obbiettivo di rendere la città più a misura di bambini e di anziani, più verde, più vivibile, più sostenibile, più sicura e più accessibile.
Interventi del Bando Periferie #Bella Cuneo
Descrizione di dettaglio dei principali interventi del Bando Periferie #BellaCuneo