Il Sistema Informativo del Verde Pubblico (SIVEP) è una piattaforma, sviluppata dalla Direzione Sistemi Informativi e dalla Direzione Ambiente del Comune di Firenze, che consente di integrare e ottimizzare i processi informativi utilizzati per la gestione del patrimonio verde del Comune di Firenze e di eventuali altri enti della cintura fiorentina che vorranno adottarla.
La progettazione del SIVEP è stata avviata nel 2016, a seguito dell’adozione del Programma Operativo Nazionale (PON) “Città Metropolitane 2014 – 2020”, nell’ambito di PON – Metro Asse 1 Agenda Digitale, con l’intento di digitalizzare tutto il fronte dei processi di gestione del territorio.
Il sistema consente di gestire l’insieme dei dati dinamici degli asset del patrimonio verde urbano (alberi, aree verdi, aree giochi, giardini, parchi, etc) e costituisce una ottima base di partenza per iniziative di aggregazione di sistemi informativi fra più Enti per l’avvio di una gestione congiunta del verde a livello metropolitano.
Già in passato il Comune di Firenze disponeva uno storico sistema informativo per la gestione del verde pubblico, sviluppato in base all’architettura SIT, che consentiva di gestire e condividere in open data gli 80.000 alberi del patrimonio arboreo cittadino.
La nuova piattaforma SIVEP, sviluppata a partire dal 2016 ha consentito di bonificare e unificare le banche dati esistenti, rendendo possibile gestire da un unico back office tutte le alberature, le aree verdi, gli arredi urbani egli impianti, ma anche la pubblicazione dei dati sui portali del Comune di Firenze, dove sono accessibili tramite funzionalità di mappa.
Le aree verdi sono gestite funzionalmente a livello di subaree (area sportiva, area cani, area giochi, ecc.). Per ogni oggetto gestito è possibile aggiungere dati in tempo reale, e direttamente dall’area georeferenziata, attraverso a un’interfaccia grafica che consente agli operatori di lavorare sul campo tramite tablet identificando, fotografando e monitorando le alberaturee gli altri elementi del verde pubblico.
I dati del verde sono inoltre registrati nella piattaforma bigdata cittadina della Smart City Control Room (realizzata nell’ambito del progetto REPLICATE del bando Smart City Horizon2020 SCC1) che racchiude il controllo e la sorveglianza sui dati cittadini (traffico, semafori, illuminazione, raccolta dei rifiuti, pulizia delle strade, ecc.).
Il sistema SIVEP, oltre ad essere un cruscotto unico di gestione e monitoraggio dell’intero verde pubblico cittadino (oltre centomila oggetti georeferenziati relativi ad alberi, siepi, prati e impianti) consente di pubblicare su web ed in Open Data le mappe interattive accessibili agli utenti, con le informazioni aggiornate in tempo reale, e consente agli utenti esterni accreditati di accedere ai servizi on line tramite SPID, ad esempio, tramite questo sistema, i professionisti incaricati possono accedere con Spid per redigere le Valutazione di stabilità degli alberi (VTA) e firmarle digitalmente, ma sono disponibili ulteriori servizi destinati ai cittadini coinvolti nelle iniziative “dona un albero” e “un albero per ogni nato”.
Nuovi servizi digitali per i cittadini:
Navigando nella mappa è possibile scoprire quanti e quali spazi verdi ci sono in città, le loro principali caratteristiche (ampiezza, accessibilità), la loro storia, alcune informazioni utili per chi vorrà visitarli: presenza di zone in ombra, fontanelli, punti di ristoro e servizi igienici, panchine e tipologie di giochi per bambini. Sulla mappa sono evidenziati con un pallino verde tutti gli alberi di proprietà pubblica presenti nelle aree verdi e lungo la viabilità: cliccando sul pallino è inoltre possibile visualizzare il nome della specie dell’albero.
Dona Un Albero per una forestazione urbana “partecipata”
Il servizio consente di donare un albero alla città con procedura interamente online, dedicandolo a una persona cara e scegliendolo tra 10 specie.
l progetto dona si rivolge direttamente ai cittadini di Firenze (e di tutto il mondo) che con le loro donazioni possono contribuire al raggiungimento dell’obbiettivo strategico 2, per una Firenze Verde ed ecosostenibile, del Documento Unico di Programmazione 2019-2024 dove si prevede la piantagione di 15.000 nuove alberature entro la fine del 2024.
La donazione costa 150 euro, questa cifra sostiene le spese di acquisto dell’albero e dei materiali di consumo necessari per la messa a dimora, mentre il Comune di Firenze si fa carico delle spese di posa, manutenzione ed eventuale sostituzione in caso di non attecchimento. Dopo la messa a dimora, le piante entrano a far parte del patrimonio arboreo del Comune di Firenze, contribuendo così alla mitigazione del clima e all’abbattimento di CO2 in città.
La spesa prevista a carico del Comune per l’attuazione dell’iniziativa, è stimata in 70.000 euro per il 2020 e in 350.000 euro, per le annualità successive (2021-2022).
Chi intende fare una donazione può collegarsi alla pagina della Rete Civica dedicata al progetto, esplorare una mappa interattiva per localizzare l’albero da adottare, inserire le informazioni sulla donazione e procedere con il pagamento on line.
Un Albero per ogni Nato per la forestazione urbana “trasparente”
Il servizio consente di coinvolgere il cittadino e garantisce la trasparenza della messa a dimora di un albero per ogni nuovo bambino registrato all’anagrafe, nato o adottato, dopo il 26 maggio 2019 (legge n. 10 del 14 gennaio 2013).
Attraverso questo servizio infatti, i geniori possono accedere con le loro credenziali SPID, per visualizzare l’albero piantato per il loro bambino.
I siti di piantagione e le specie arboree sono individuati sulla base delle necessità di sostituzione e incremento del patrimonio arboreo e l’abbinamento tra bambino e albero viene realizzato in modo del tutto casuale tramite procedura informatica.
I tempi di piantagione dipendono dai periodi stagionali nei quali gli alberi possono essere messi a dimora e possono richiedere anche alcuni mesi.
Smart Irrigation – un ecosistema connesso con la piattaforma Big Data
Il sistema è stato avviato nei due nuovi giardini della ex Officine Galileo e di Porta Leopolda dove sono stati installati irrigatori intelligenti connessi alla rete internet, per rilevare le previsioni meteo, e dotati di decine di sensori che misurano la temperatura e l’umidità del suolo allo scopo di “decidere”come e quando irrigare, consentendo di risparmiare fino al 30% all’anno dei consumi e di ridurre il numero di sopralluoghi dei tecnici del verde nei giardini e quindi l’immissione di inquinanti prodotti dal traffico dei mezzi di trasporto.