Regione: Emilia-Romagna
Comune: Formigine
Anno di realizzazione: 2015 – in corso
Accessibilità, funzionalità e bellezza.
Un progetto di ampio respiro è stato dedicato alla riqualificazione del centro storico di Formigine. Nel 2015, sono state rese agibili le aree del comparto ex Cantina Sociale nella zona di via Pascoli, all’interno delle quali sono ora fruibili più di 130 posti auto. Nello stesso anno, Via Fiume è stata restituita con un nuovo look alla cittadinanza. Ai lavori infrastrutturali da parte di Hera, si sono aggiunti la pavimentazione in pietra naturale e il nuovo sistema d’illuminazione stradale. Nel 2018 è stato riqualificato il tratto di Via Piave compreso tra il passaggio a livello e Via Fiume. È stato allargato il percorso pedonale sul lato sud e migliorata la pubblica illuminazione mediante la collocazione di pali artistici. Nello stesso anno, si è concluso il primo stralcio di lavori che hanno riqualificato piazza Calcagnini. Si tratta di una pavimentazione storica per il territorio (trachite, pietra d’Istria e ciottoli di fiume) per 3.000 mq di superficie. Le lastre di pietra naturale sono di dimensioni differenti con uno schema di posa definito. L’aspetto infrastrutturale è molto importante, ad esempio per quello che riguarda la rete della fibra ottica o le dotazioni di sicurezza per le manifestazioni. Non ci sono lampioni ma una luce perimetrale a valorizzazione dei monumenti, in particolare il castello, così come le fontane che renderanno una visione prospettica suggestiva. Inoltre, sono aumentati i posti auto dell’adiacente piazza Repubblica.
Stato dell’arte – 17/06/2020
Si avviano a conclusione i lavori del secondo stralcio per la riqualificazione del centro storico di Formigine. Il cantiere ha interessato la zona di via Trento Trieste antistante il castello e contigua al centro della piazza, già riqualificato nel 2018. Il secondo stralcio ha proseguito l’intervento di rigenerazione secondo il progetto complessivo iniziale vincitore del concorso di idee.
L’area oggetto di intervento è stata la sede stradale (con relative adiacenze) di Via Trento Trieste, il sottoportico del palazzo posto in angolo con via Gandini, per un totale di circa 1800 metri quadri. In sostituzione di asfalto e vecchie pietre in Gneis, sono stati utilizzati i materiali pregiati già scelti per il primo stralcio, ovvero pietre in trachite dei Colli Euganei e sassi piatti burattati (ciottoli di fiume ma adattati per il passaggio pedonale e delle carrozzine). In occasione dell’intervento è in corso di installazione anche per questa zona una nuova illuminazione su nuovi pali con LED a basso consumo energetico, attrezzati con portastendardi utilizzabili durante gli eventi. Sono inoltre in fase di piantumazione cinque nuovi alberi di pregio, querce già sviluppate per circa 10 metri di altezza ciascuna. L’intervento di ripavimentazione è stato realizzato eliminando dislivelli, scalini e qualsiasi tipo di ostacolo, per avere una piazza perfettamente fruibile “senza barriere”.
I tempi di lavorazione, previsti in 120 giorni, risulteranno a fine lavori ridotti, con circa 30 giorni di anticipo sulla data di consegna del cantiere. Il cantiere stesso è stato anticipato rispetto a quanto inizialmente previsto per poter sfruttare i giorni di chiusura degli esercizi commerciali durante il lockdown, minimizzare i disagi e ottimizzare i tempi: già dal 18 maggio, primo giorno utile per la riapertura, gli esercizi hanno potuto riaprire sfruttando spazi all’aperto rinnovati, maggiorati e distanziati secondo le norme di sicurezza vigenti.
L’importo complessivo dell’investimento ammonta a circa 620mila euro (oltre iva), per la maggior parte stanziati dalla Regione Emilia Romagna (434mila euro) con il bando “Rigenerazione Urbana”, e per la parte restante finanziato con risorse proprie dell’amministrazione.
“Continua malgrado le difficoltà del periodo – afferma il Sindaco Maria Costi – il nostro impegno per la riqualificazione degli spazi pubblici, per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per la mobilità sostenibile. A maggior ragione ora queste scelte si dimostrano sensate, con le nuove norme della fase 3 che ci obbligano a riprogettare luoghi e tempi della vita pubblica con un maggiore uso di spazi aperti. Anche la scelta di anticipare i lavori durante il lockdown è risultata vincente, con i nuovi spazi già fruibili, e con tanti giovani che già animano di nuovo il cuore pulsante di Formigine. Il percorso non finisce qui, perchè a breve potremo contare su altri esercizi pubblici che si affacceranno sulla piazza, su altri interventi legati alla sistemazione dei dintorni del castello. Un grande ringraziamento va riconosciuto alla Regione Emilia Romagna che con il bando del 2018 ha riconosciuto la bontà della nostra visione urbanistica, collocandoci al 12esimo posto in tutta la regione e finanziando quindi l’intervento. Ora ci prepariamo all’inaugurazione nelle prossime settimane: nel rispetto delle norme cercheremo comunque di proporre un programma che possa permetterci di trovarci in sicurezza per prendere confidenza con la nuova conformazione della piazza e festeggiare insieme come comunità che si ritrova attorno al suo castello”.