La lungimirante visione dell’amministrazione del Comune di Gradara, borgo dalla fortissima vocazione turistica, Borgo dei Borghi 2018, ha colto che l’alto valore ambientale paesaggistico-ambientale dell’area non era compatibile con le attuali previsioni del PRG.
Si è pertanto deciso di avviare una variante del PRG, col preciso obiettivo di potenziare la propria offerta turistica, generare attività green e nuovi posti di lavoro.
La variante sita in località Monte Formica, di totale proprietà pubblica ha attualmente una destinazione residenziale e sarà trasformata in un’area a parco con destinazione:
Superficie edificabile: Da 4000 mq previsti di residenziale, si passa a 1495 mq totali.
Target di riferimento dispettivamente:
I principi su cui si è fondata la progettazione dell’area derivano dall’esperienza dell’architetto G. Tiziana Gallo con il programma “Edifici Intelligenti” per Fano, che pone a sistema gli obiettivi dell’amministrazione, l’approccio fondato sullo “sviluppo locale sostenibile di tipo partecipato” che sia da volano del territorio per riattivare l’economia locale in chiave completamente green.
Il progetto si fonda sul consumo di suolo “zero”, l’adattamento e mitigazione ai cambiamenti climatici, l’utilizzo di finanziamenti extra bilancio europei diretti ed indiretti, pubblici e privati.
Il progetto sviluppato ha utilizzato quelle che sono le prescrizioni vincolistiche dei vari enti, per conformare e caratterizzare il progetto, utilizzandoli come punti di forza.
Gli interventi previsti:
L’obiettivo è sviluppare un’area a ridottissima “carbon footprint”.
“Il piano di fattibilità tecnico-economica per la variante in località Monte Formica sito in via Canellina”, ha definito progetto e linee di indirizzo che permettano la realizzazione di nuova economia green con produzione di CO2 tendente allo “zero”.
Lo studio di fattibilità ha inoltre dimostrato come in questo momento, per lo stato del mercato immobiliare, per le potenzialità di Gradara e per una adeguata crescita socio-economica, fosse più conveniente investire in turismo green che edilizia residenziale.
Vi è stata una forte sinergia fra uffici amministrativi, giunta ed imprenditori sin da subito interessati a questa nuova prospettiva di sviluppo, locali e non.
Appena la procedura di approvazione della variante sarà terminata, avendo già superato indenne la procedura di VAS, verrà emanato un bando per concessione a privati dell’area pubblica che realizzeranno l’intervento ottenendo in concessione l’area.
L’affitto verrà versato al comune in maniera crescente rispetto agli anni di gestione e proporzionalmente agli incassi.
In conclusione: