Guastalla – Valorizzazione dello spazio pubblico e riqualificazione funzionale

Valorizzazione dello spazio pubblico e riqualificazione funzionale

 

Regione: Emilia-Romagna

Comune: Guastalla

Anno di realizzazione: 2015 – in corso

 

 

Guastalla, Comune di 15.000 abitanti capoluogo dell’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, provincia di Reggio Emilia, sorge poco distante dalla riva destra del Po. Recentemente, nel 2019, è stato riconosciuto Riserva Mab Unesco “Po Grande” insieme ad 85 Comuni del tratto medio padano del Grande Fiume.

 

Guastalla ha visto in questi ultimi anni l’avvio di una fase di riqualificazione urbana importante, molti sono stati gli interventi di recupero del patrimonio architettonico in seguito al sisma del 2012 e molti sono gli interventi di riqualificazione degli spazi pubblici che stanno restituendo alla città un’immagine rinnovata.

I principali cantieri attivati, finanziati con risorse comunali e regionali, vedono un solido impegno da parte dell’Amministrazione nella valorizzazione di quel bene comune che è lo spazio pubblico, per il quale una maggior spesa per l’intervento di riqualificazione è funzionale all’utilizzo del bene, al miglioramento complessivo del contesto in cui è collocato e al miglioramento della sua fruibilità e accessibilità.

L’obiettivo generale della riqualificazione degli spazi pubblici, perseguito in questi interventi, è quello di investire per migliorare, per innescare un positivo processo di cambiamento in funzione di uno sviluppo più sostenibile dal punto di vista della qualità ambientale, economica e sociale dei luoghi.

 

 

▪ Riqualificazione di Piazzale Marconi [2018-2019]

Il progetto di riqualificazione ridefinisce le funzioni e gli spazi per la sosta di quest’area antistante la stazione ferroviaria, migliora i collegamenti pedonali con il viale di accesso al centro storico, viale che verrà riqualificato in una seconda fase completando così il disegno di accessibilità complessiva dell’area. Sono stati realizzati nuovi stalli di sosta per i veicoli e i ciclomotori, un nuovo impianto di pubblica illuminazione a led e una nuova rete di raccolta delle acque piovane.

 

▪ Riqualificazione del Cortile del Convento delle Agostiniane [2018-2019]

Anche l’area cortiliva sul retro dell’ex Convento delle Agostiniane è uno spazio adibito alla sosta. che però non era pavimentato ma semplicemente coperto da ghiaia e privo di rete di scolo, con grandi disagi da parte degli utenti dato che la superficie non rendeva accessibile a tutti l’area anche se sede di importanti servizi.

La riqualificazione conferma la destinazione a parcheggio a servizio del centro storico, organizza al meglio gli spazi per massimizzare il numero di posti disponibili, mira a risolvere i problemi di ristagno dell’acqua dopo le piogge. Il progetto ha previsto: la pavimentazione dell’intera area, un’aiuola verde con alberi autoctoni, una rete di raccolta delle acque meteoriche, prima inesistente, un nuovo impianto di illuminazione a led, colonnine per la ricarica delle auto elettriche.  Inoltre è stato riaperto un vecchio passaggio pedonale di collegamento che migliora la rete dei percorsi nell’area.

 

▪ Le frazioni al centro – progettazione partecipata per la riqualificazione ambientale di Pieve [2017-2019]

Nel 2015 il Comune partecipa al Bando regionale a sostegno dei processi partecipativi con “Le Frazioni al Centro”, percorso pilota di progettazione partecipata per il recupero ambientale della frazione di Pieve, riuscendo ad ottenere un cofinanziamento mediante il quale, nel corso degli anni successivi, si introducono modalità inclusive dei cittadini nella pratica di progettazione e riqualificazione dello spazio pubblico. Se il 2016 è stato l’anno della partecipazione e della condivisione delle idee, 2017-2018 sono gli anni della redazione del progetto di ridisegno dell’asse urbano di via Pieve sulla base delle proposte emerse durante gli incontri, poi realizzati tra il 2018 e il 2019: nuovi attraversamenti pedonali, restringimenti di carreggiata, moderazione del traffico, nuova pavimentazione (sia per il manto stradale che per i marciapiedi), nuovi spazi per la sosta delle auto, rifacimento completo dell’illuminazione pubblica con sistema a led, l’istituzione di una “Zona 30” nel centro di Pieve, inserimento di nuove alberature.

 

▪ Riqualificazione dell’edificio Polo della musica [2017-2018]

Il precedente edificio lesionato dal sisma e situato lungo lasse urbano di via Pieve è diventato occasione di rigenerazione poiché, oltre alla riparazione delle lesioni causate dal terremoto sono state migliorate le prestazioni energetiche dell’immobile, attraverso la completa realizzazione di nuovi impianti ad alta efficienza energetica e la sostituzione degli infissi, sono state migliorate le prestazioni acustiche. La rigenerazione è stata anche funzionale: grazie a questo intervento l’edificio è diventato sede di ben tre associazioni musicali cittadine e della scuola di musica.

 

▪ Completamento della rete ciclabile urbana, per la mobilità sostenibile [2020 – in corso]

Questo progetto nasce all’interno del percorso partecipato di via Pieve e riguarda la rete ciclabile del territorio guastallese che presenta complessivamente una buona dotazione di percorsi ciclopedonali, per i quali però sono riscontrabili alcuni problemi legati alla mancanza di continuità fra i diversi tratti. A partire da queste considerazioni è in corso un progetto per il miglioramento della rete ciclabile con particolare attenzione agli itinerari di collegamento fra i servizi pubblici principali (stazione ferroviaria, Ospedale, Polo scolastico, attrezzature sportive) e le zone più densamente abitate. Il progetto ha ricevuto un cofinanziamento grazie a due bandi regionali, per la mobilità sostenibile e per la sicurezza stradale.

 

 

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