02 Dic World Forum on Urban Forest
Si è appena concluso il primo “World Forum on Urban Forests” (Mantova, 27 novembre – 1 dicembre) promosso dalla FAO e organizzato dal Comune di Mantova, dal Politecnico di Milano e dalla Società Italiana di Selvicoltura ed Ecologia Forestale (SISEF).
Più di 400 esperti provenienti da diverse parti del mondo si sono riuniti per far conoscere esperienze di successo in tema di pianificazione, realizzazione e gestione degli spazi verdi urbani, scambiare conoscenze, individuare insieme gli elementi essenziali per una strategia efficace di incremento dell’utilizzo di soluzioni nature based, per donare alle prossime generazioni un “futuro più verde, più sano e più felice”.
Attualmente circa 3,7 miliardi di persone, poco meno del 50% della popolazione mondiale, vivono nelle città e si stima che nel 20150 diverranno 6,3 miliardi. Le aree urbane consumano enormi quantità di risorse e generano forti impatti sull’ambiente. Per questo motivo è necessario realizzare scelte di pianificazione e progettazione che aumentino la sostenibilità delle città, rendendole al contempo più belle, più sicure, più rispondenti ai bisogni sociali delle comunità.
Le foreste urbane e le infrastrutture verdi all’interno delle città possono giocare un ruolo molto rilevante in questo percorso perché, come noto da tempo, offrono un’ampia gamma di benefici alla popolazione e svolgono preziosi servizi quali assorbimento della CO2, cattura del particolato e degli inquinanti atmosferici, drenaggio e controllo delle acque meteroriche, contrasto al fenomeno delle isole di calore, incremento della qualità estetica e percettiva, fornitura di aree in cui svolgere attività ricreative.
Per questo motivo numerose città in tutto il mondo hanno avviato iniziative molto ambiziose di riforestazione urbana. Il Forum è stato quindi l’occasione per mostrare i percorsi e le esperienze di aree urbane profondamente differenti per dimensioni, struttura e cultura, accomunate dalla scelta di accrescere la propria dotazione di infrastrutture verdi per rafforzare la coesione sociale e muoversi verso uno sviluppo equo e sostenibile.
L’intento è che questo evento non rimanga isolato ma che diventi un appuntamento internazionale da ripetersi periodicamente, utile a migliorare le reti di collaborazione già esistenti e a creare nuove partnership. In questo contesto può rivestire un ruolo molto rilevante il Green City Network promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Le Linee Guida per le Green City prodotte dal network evidenziano chiaramente l’importanza di garantire un’adeguata dotazione di infrastrutture verdi urbane e periurbane alle nostre città e suggeriscono misure concrete per raggiungere questo obiettivo.